Creare un sistema economico stabile legato all’industria del cinema. È questo in estrema sintesi l’obiettivo di Go Film Office. L’accordo di programma per lo sviluppo delle attività di produzione cinematografica nel territorio goriziano inserito nel contesto della Capitale europea della Cultura 2025 è stato siglato ieri pomeriggio alla Camera di Commercio di via Crispi.

Promosso dall’associazione Palazzo del cinema – Hiša filma Gorizia e Fvg Film Commission il progetto è sostenuto dallo stesso ente camerale della Venezia Giulia (che attraverso un bando metterà ogni anno a disposizione 100 mila euro), da Transmedia (che mette a disposizione la propria struttura operativa e farà da coordinatore tra i vari soggetti aderenti), dalla Fondazione Carigo (che dà la propria disponibilità a valutare i singoli progetti), da Banca di Cividale (che darà assistenza finanziaria) e dai Comuni di Gorizia e di Nova Gorica (che agevoleranno tutta la parte logistica e burocratica).

Nella sostanza il Go Film Office affiancherà la Fvg Film Commission allo scopo di attrarre le produzioni cinematografiche nel territorio goriziano e di fornire i propri servizi ai soggetti a cui l’Fvg Film Fund concederà un finanziamento per la realizzazione di un’opera in regione. In gioco ci sono milioni di euro. Per capire, solo la prima serie della fiction televisiva “Volevo fare la rockstar” (diretta dal goriziano Matteo Oleotto) aveva a disposizione un buget da 3 milioni di euro.

«Vogliamo attrarre produzioni nuove e consolidare quelle che già ci sono sul nostro territorio», osserva Boris Peric, presidente di Transmedia. «Come già accaduto in altre realtà della regione – evidenzia a sua volta Pierluigi Medeot, segretario generale della Camera di Commercio della Venezia Giulia – questo tipo di attività genera ricadute economiche costanti e positive sia nell’immediato, con la presenza delle troupe impegnate nelle registrazioni o nei sopralluoghi, sia a lungo termine, con la promozione che le immagini andranno a fare dell’area. Inoltre la presenza di una attività di produzione cinematografica continuativa, porterà alla costituzione di un gruppo sempre più numeroso di maestranze esperte e preparate, in grado di fornire supporto nella fase di produzione e post-produzione»

«La ricaduta immediata di chi viene a girare qui è solo la prima opportunità», nota anche il sindaco Rodolfo Ziberna che poi aggiunge come le produzioni abbiano bisogno di trovare la collaborazione del territorio: «È fondamentale rendere loro il compito più facile e noi lo facciamo». —